venerdì 28 gennaio 2011

I nipoti di Mubarak


Amara riflessione. Mentre in Italia siamo tutti persi a inseguire le troiette del presidente del Consiglio, sull'altra sponda del mediterraneo la rivolta si estende a effetto domino. Dopo la Tunisia, l'Egitto. Stati autoritari con una sottile vernice parademocratica. Ottimi partner commerciali, questi regimi. Certo, fino all'altro ieri. D'altra parte gli investimenti a basso rischio non tengono conto di censure, oblìo e popoli all'esasperazione. 
Tempi duri per i dittatori, i tempi di twitter. I cortei si possono neutralizzare coi lacrimogeni, le idee meno. La rete si può oscurare, ma i morti ammazzati in piazza sono davanti a noi.