domenica 15 gennaio 2012

Fare i tamarri con la Costa Concordia e beccare uno scoglio


Italieni.
La Stampa: "Lo spettacolo unico del passaggio ravvicinato della Concordia al Giglio: la nave così vicina e scintillante di luci era considerata uno show per turisti".
Non importa se c'hai la Uno Turbo o la Costa Concordia.
L'importante è fare il tamarro.
Che fantastico Paese, il nostro. 

Immagine da Il Post

sabato 7 gennaio 2012

La morte di Tremaglia, la fine del dopoguerra


La morte di Mirko Tremaglia rappresenta una grossa perdita per la politica italiana perchè se ne va una persona che ha sempre agito in coerenza con le proprie idee, vivendo da uomo libero fino alla fine. 
Tremaglia era un ragazzo di Salò. A 17 anni decise di andare volontario nelle forze armate della RSI. Vi andò perché sentiva di essere nel giusto con quella sua scelta. Sentiva che solo in quel modo avrebbe potuto combattere per l'Italia. 
Le sensazioni e i sentimenti dei tanti adolescenti italiani che come lui decisero di andare a cercar la bella morte in riva al Garda sono oggi di difficile comprensione per la maggior parte di noi. 
Provare ad immedesimarsi in loro è operazione oramai impossibile. Per la maggior parte degli italiani di oggi e ancor più per i giovani millenials il pur lunghissimo dopoguerra italiano può infatti considerarsi chiuso. La politica come continuazione della guerra civile tra fascisti e antifascisti appartiene oggi all'ambito dell'irreale, del nostalgismo.
Purtroppo però ancora nel 2012, sia a destra sia a sinistra, rimangono vive alcune sacche di tribalismo che cercano di inquinare il dibattito pubblico. Queste sacche sono composte da chi si appropria della memoria d'altri lucrandone in termini di facile consenso.