giovedì 29 dicembre 2011

La più bella conferenza dopo il big bang


Sommo godimento oggi davanti a Skytg24 nel vedere una conferenza stampa di fine anno senza l'esponente principale dello schieramento avverso a Walter Veltroni. 
Noi Italiani abbiamo ragione quanto vogliamo a incazzarci per tutte le tasse in più che pagheremo, ma dobbiamo comunque ricordarci che tutto ciò è una diretta e inevitabile conseguenza di 30 anni di malgoverno (di destra centrodestra centro centrosinistra e sinistra) che ci hanno portato sull'orlo del precipizio. Ma sarebbe meglio dire "oltre", visto che per quanto riguarda lo spread il punto di non ritorno lo sorpassammo già a novembre. Ora per resuscitare un Paese morto ci vuole qualche miracolo. 
Lecito quindi mettersi a pregare o prepararsi al peggio. 
E nessun politico oggi seduto in Parlamento può dire un "bah" a Monti. Anzi, dovrebbero prendere tutti esempio dalla Binetti e autociliciarsi per aver condotto il Paese nel baratro. Invece di provare tutti i giorni a farne il perfetto capro espiatorio italiano. 
Forse non sarà un infallibile robot, ma almeno è una persona seria. Che di questi tempi sembra già tutto. 
E' passato solo un mese, ma a guardar bene sono anni luce. 

mercoledì 21 dicembre 2011

Lotta con noi, Elsa Fornero


Abbiamo tra i 18 e i 30 anni. Non abbiamo un contratto ma lavoriamo lo stesso.
Lavoriamo tanto, e bene. Ci piace lavorare. Sì, ci piace.
Perchè il nostro obiettivo, traguardo, sogno è l'indipendenza.
Uscire di casa come i nostri amici olandesi inglesi tedeschi. Pagare l'affitto e le bollette. Non dover chiedere soldi ai genitori o ai nonni. 
Lavoriamo per l'indipenza. Lottiamo per l'indipendenza.
Ma per noi in Italia lavorare non basta. 
Un mercato del lavoro impazzito, in apparenza senza regole, impedisce oggi ai giovani italiani di avere retribuzioni decenti: stage, praticantati, tirocini vengono utilizzati da imprese aziende e professionisti per ottenere manodopera gratis. La finalità formativa di questi strumenti è oramai stravolta.
In particolare l'abuso dello stage è fuori controllo: sempre più datori di lavoro aggirando la legge licenziano il personale a contratto per assumere nuovi stagisti, che ovviamente non pagano o pagano una miseria. Li sfruttano un po' di tempo, fino a sfinirli. E quando uno di noi se va possono scegliere fra altri tre.

mercoledì 14 dicembre 2011

Uno sciopero vecchio


Il 19 dicembre sarà sciopero generale nei servizi pubblici. D'altra parte non c'è manovra senza sciopero. Berlusconi, Prodi, Monti: nessuno scampa. Tuttavia, a mio avviso, in questo caso siamo di fronte ad uno sciopero un po' troppo premeditato, indetto ancora prima dell'uscita del testo definitivo della manovra. E allora il legittimo sospetto è che i sindacati vogliano punire il Presidente del Consiglio per aver superato definitivamente la politica della concertazione infinita. 
Alla domanda "qual'è la grande colpa del governo tecnico?", Susanna Camusso risponde: "il Governo ha difeso la sua impostazione sulla manovra e ha cercato di argomentare che sarebbe stata equilibrata". Un po' poco. Perchè alla fine l'equità e l'equilibrio sono elementi che nella manovra ci sono. Anche se si tratta di una manovra di emergenza, e in troppi fanno finta di dimenticarlo. Anche se ciò che conta più di tutto sono solo i saldi, e questi devono rimanere invariati. Anche se l'Italia è ancora sotto il controllo dell'FMI, e il fallimento purtroppo non è solo uno spettro.