martedì 15 febbraio 2011

A new start


A new start. Un nuovo inizio. A Milano due giorni fa è nato Futuro e Libertà. Io c'ero. Come c'ero a Mirabello, Bastia Umbra, Bologna. C'ero perché questa Italia che amo si sta perdendo per strada, consumata da odio e invidia. Bloccata da caste corporazioni baronati. Spogliata da corrotti corruttori rapaci. Ingannata da mercanti di bugie. Ferma per colpa di una classe politica che, chiusa nei suoi palazzi, attaccata ai suoi scranni, ha perso il più assoluto contatto con il paese reale. I ladri di oggi non stanno per strada, ma siedono nei consigli di amministrazione delle società partecipate.
Il prezzo che i buoni pagano per l'indifferenza agli affari pubblici è essere governati dai malvagi. Lo diceva Platone. Mica uno scemo qualsiasi. 
Molti si chiederanno perchè Futuro e Libertà, perchè Fini. Io risponderò perchè è l'unico partito, l'unico insieme di donne e uomini che sta dimostrando di volere un serio ricambio generazionale, senza imposizioni di capi e capetti dall'alto. Qui si può costruire qualcosa. Qui i giovani verranno valorizzati. Qui si faranno i congressi e la base sceglierà i dirigenti locali. Qui si difenderà la legalità, si supererà il populismo per riunire la nostra Patria. Si spegnerà la televisione e si accenderà il web. Si sosterranno riforme per lasciarci indietro il nuovo medioevo italiota. Si punterà sulla cultura, perchè la scuola è la società e l'ignoranza è forza per chi ci governa. Da qui partiremo per riprenderci l'Italia.

Cambierò io e cambierà un po' anche questo blog. Meno di quegli articoli lunghi che leggiamo solo la domenica al bar, più idee e segnalazioni. Meno commenti, più riflessioni. Più futuro. Più libertà. E, si spera, meno Berlusconi.