sabato 4 giugno 2011

Ahi pepinos!


Sono stati crocifissi dai tedeschi e dal Commissario europeo alla salute, ma i cetrioli spagnoli (los pepinos, in castigliano) alla fine sono risultati innocenti. Per quattro giorni la storia del cetriolo killer è rimbalzata su tutti i media mondiali facendo crollare il mercato spagnolo. Mentre Madrid chiede i danni alla Germania per aver accusato ingiustamente gli ortaggi iberici, verdurai politici scienziati fanno gara a chi mangia più cucumis sativus (nome scientifico) nell'intento di dimostrare al popolo che non vi è nulla da temere. Il leader dei popolari Rajoy è stato ricoverato all'Hospital Universitario 18 de Octubre non per intossicazione da E. coli, bensì per indigestione da tortillas cetriolate. Ma il vero responsabile non si trova e la Merkel brancola nel buio. Intanto la Russia ci va prudente e blocca tutte le importazioni di verdure dall'UE, la Coldiretti auspica il ritorno al cetriolo autarchico e l'OMS aspetta gli ordini delle case farmaceutiche per lanciare un nuovo vaccino antipepinos. In tutto questo McDonald's è l'unico a rimanere tranquillo: i cetriolini del Big Mac non li ha mai mangiati nessuno.