“Il popolo delle libertà oggi non c'è più. E' solo il partito del predellino, Forza Italia che si è allargata con qualche colonnello che ha solo cambiato generale e, se fosse necessario, lo cambierebbe ancora”. Gianfranco Fini pronunciò queste parole il 5 settembre 2010. Oggi, a quasi un anno di distanza da quel pomeriggio di Mirabello, dall’inchiesta di Napoli denominata “P4” emergono nuovi elementi che vanno a confermare quel lontano ammonimento. Non solo: dalle intercettazioni emerge chiaramente il complotto ordito dagli ex colonnelli di AN e finalizzato a togliere il presidente Fini dalla scena politica.
I commenti di Bisignani alle vicende che riguardano il presidente della Camera sono numerosi. All’apice dello scontro Fini-Berlusconi, con in bilico l’ipotesi di creazione di un governo tecnico, Franco Frattini si rivolge a Bisignani lamentandosi che la linea dura degli ex colonnelli (La Russa, Gasparri, Matteoli) sta rischiando di far saltare per aria il governo: “Per salvare la loro pelle, gli ex AN ci mandano tutti nel baratro”. Bisignani è d’accordo col ministro: “E [per] fare le vendette che loro non sono riusciti a fare... perché questa è la verità”.