Non fosse stato per l’argomento che tocca (il terremoto dell’Aquila), la vicenda sarebbe stata vista come un ennesimo e plateale atto di propaganda targato Mediaset nei confronti del Governo, ma non avrebbe indignato così tanta gente. Sarebbe rimasta insomma uno dei tanti episodi politically incorrect a cui siamo abituati fin dal 1994. Questa volta però gli autori di Forum sono stati forse un po’ troppo zelanti nell’adempiere al loro compitino e hanno così dato vita a una sceneggiata ai limiti del grottesco: per un vero aquilano era impossibile non accorgersi della finzione. Questi i fatti descritti dal Corriere.it:
Venerdì 25 marzo su Canale 5 «Forum» affronta una causa tra moglie e marito, abruzzesi separati che si presentano come Marina e Gualtiero. La donna ha dovuto chiudere l'attività di abiti da sposa e chiede al coniuge 25 mila euro per rilanciarla. Lui rifiuta, dice che L'Aquila è distrutta e l'investimento fallirebbe. Marina però insiste, sostiene che «tutte la attività hanno riaperto» e per due volte loda Berlusconi: «Vorrei ringraziare, non lo so se posso, il presidente... Non ci ha fatto mancare niente». E la Dalla Chiesa: «Il governo, certo». Riprende Marina: «Questi hanno la casa coi giardini, coi garage...». Il marito si oppone, per lui «L'Aquila è tutta una maceria». E lei: «Non è vero, sta tornando come prima».
La conduttrice ringrazia Guido Bertolaso e pazienza, dice, se si attirerà «le ire di tutti». E quando si spegne l'applauso per l'ex capo della Protezione civile, la signora Marina mette a dura prova la pazienza dei sopravvissuti: «Dentro gli hotel sono rimasti in tre, quattrocento. E gli fa pure comodo. Mangiano, bevono e non pagano niente, pure io ci vorrei andare».
Per gli stomaci forti, qui il link al video. Dopo le segnalazioni dei primi blogger, la notizia si è diffusa rapidamente in rete. La pagina facebook di Forum (basta darle una rapida occhiata) è stata subissata dalle proteste: “vergogna!” uno dei pochi commenti trascrivibili.
Il conflitto di interessi prende così le sembianze di Marina Villa, 50 anni, che nella trasmissione di venerdì si dichiara “terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa” in separazione dal marito Gualtiero. Episodi come questi purtroppo non sono isolati. Siano dovuti a decisioni prese a livello dirigenziale, oppure ad iniziative personali poco cambia, il risultato è sempre il medesimo: trasmissioni di intrattenimento molto seguite divengono veicoli di propaganda politica.
La televisione influenza i risultati elettorali. Eccome.
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